Le origini della filosofia vedono quiest’ultima come cura dell’anima. Il Counseling Filosofico riporta in vita l’antico compito della filosofia in un contesto in cui essa si declina in una relazione di aiuto, quella tra consulente e cliente, che permette a quest'ultimo la realizzazione di un proprio progetto esistenziale e la possibilità di imparare a gestire la propria vita.
Scopo del Counseling Filosofico è quello di abilitare il cliente a prendere decisioni riguardo a scelte di carattere personale, di" aiutarlo ad aiutarsi". Il consulente filosofico parte dal presupposto che ogni persona possiede già in sè le risorse necessarie per affrontare un disagio, e di conseguenza si propone di creare le condizioni per farle emergere.
Il Counseling Filosofico non considera l'individuo "malato", bensì, nella relazione di aiuto che si instaura tra consulente e cliente, il "malessere" di quest'ultimo da problema diventa occasione di trasformazione; compito del counselor infatti, è quello di attivare alcune potenzialità fondamentali della natura umana.
Il Counseling Filosofico si rivolge quindi a chi desidera affrontare un percorso individuale di crescita e cambiamento, attraverso l'integrazione di diverse metologie (filosofia, psicologia, psicodinamica, arte-terapia, ecc..), finalizzate a riscoprire le risorse creative personali e vitali e a superare le situazioni problematiche quotidiane. L'obbiettivo è offrire la possibilità di lavorare su di sè attraverso modalità proprie, uniche e individuali, per migliorare la qualità della propria vita.
E’ importante precisare che la consulenza filosofica va distinta dalle psicoterapie in quanto la sua “terapeuticità” non è di tipo clinico ed essa non si rivolge né si occupa di “patologia” bensì di “malessere”: il consulente filosofico possiede le capacità e la preparazione necessarie, qualora se ne presenti la necessità, di riconoscere problematiche e patologie che esulano dalla propria competenza e indirizzare di conseguenza il cliente ad un intervento specialistico di tipo medico o psichiatrico. L’ambito di competenza del consulente filosofico riguarda il sostegno e l’orientamento del cliente utilizzando le potenzialità e le risorse psicoemotive di quest’ultimo.